Chirurgia ad alta frequenza

Chirurgia ad alta frequenza nello studio odontoiatrico

I dispositivi chirurgici ad alta frequenza lavorano con corrente alternata ad alta frequenza e sfruttano l´effetto termico che si sviluppa nei tessuti quando gli apparecchi vengono azionati. L´energia elettrica viene trasformata in energia termica, utilizzando frequenze tra 300 kHz e 4 mHz. Forma e altezza della corrente scelta devono essere adeguate al tipo di tessuto da operare. In linea di principio dovrebbe essere utilizzata la frequenza più bassa possibile per il tessuto su cui bisogna intervenire. Questa energia, o meglio corrente, è utilizzata per incidere, coagulare o per eseguire le due operazioni in maniera combinata.

Taglio con sistemi ad alta frequenza

La funzione di taglio nei dispositivi ad alta frequenza è utilizzata per il prelievo di campioni istologici, l´ablazione di escrescenze, ma anche per l´esposizione di impianti o di denti del giudizio inclusi. In questi casi si lavora utilizzando un flusso di energia continuo e riducendo calore e sanguinamento al minimo. Ciò risulta particolamente importante durante interventi eseguiti nei pressi di ossa o del periostio, dove non si può correre il rischio di una riduzione dei tessuti.

Coagulare con dispositivi ad alta frequenza

Grazie al lento riscaldamento provocato da questi apparecchi, i tessuti si restringono e i liquidi ivi contenuti evaporano e si addensano. Questa operazione viene eseguita per saldare piccoli vasi sanguigni o per favorire l´emostasi.

Taglio e coagulazione in combinazione

Alcuni dispositivi ad alta frequenza presentano una modalità combinata di taglio e coagulo, che consente di incidere in maniera precisa e allo stesso tempo di coagulare la superficie operata. Così si nota a malapena che la zona è stata sottoposta a un intervento chirurgico e non si incorre in complicazioni nella fase di emostasi primaria. Questa funzione è ideale per interventi di chirurgia plastica.

Trattamenti con tecnologia laser

Grazie alla funzione laser si possono, per esempio, pulire e disinfettare le tasche gengivali durante il trattamento della paradontosi. I canali radicolari trattati possono essere disinfettati in maniera delicata e nel campo dell´implantologia dentale, per esempio, i tessuti molli possono essere rimossi sempre con la stessa tecnologia. Il metodo laser può essere utilizzato anche per favorire la cicatrizzazione e grazie alla Low Level Laser Therapy (LLLT) è possibile ottenere buoni risultati in termini di riduzione del dolore e desensibilizzazione.

Dispositivi ad alta frequenza a prezzi convenienti

Da Praxisdienst trovate un´ampia scelta di sistemi chirurgici ad alta frequenza, sia con funzionamento monopolare che bipolare, per il vostro studio dentistico. Naturalmente riceverete il set di accessori compatibili con manopola, cavo e altro ancora a prezzi davvero vantaggiosi.

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