Mascherine protettive e mascherine FFP a confronto

Mascherine protettive e mascherine FFP a confronto

Ecco una panoramica rapida e facile da capire dei singoli tipi di maschera, delle differenze più importanti e delle norme applicabili.


Differenze tra le mascherine FFP

La mascherina di protezione per il filtraggio delle particelle (FFP sta per filtering face piece) deve soddisfare i requisiti della norma DIN EN 149 e può essere suddivisa in 3 classi a seconda delle prestazioni di filtraggio. Più alta è la classe di protezione, più potente è il filtro, maggiore è l'effetto protettivo. Fondamentalmente si può distinguere tra maschere FFP per l'autoprotezione (con valvola di espirazione integrata) e maschere FFP per l'autoprotezione e la protezione dell'ambiente circostante (senza valvola). 

FFP 1FFP 2FFP 3
Perdita totale massima

25%

11%

5%

Superamento del valore limite sul posto di lavoro

Max. 4x

Max. 10x

Max. 30x

Protezione richiesta

Almeno l'80% contro particelle fino a 0,6 µm di dimensione

Almeno il 94% contro particelle fino a 0,6 µm di dimensione

Almeno il 99% contro particelle fino a 0,6 µm di dimensione 

FAQ - Domande frequenti sulle mascherine FFP

Qual è lo scopo delle mascherine FFP?

La maschera FFP protegge chi la indossa dall'inalazione di minuscole particelle trasportate dall'aria, goccioline e aerosol.


A chi è consigliato l'uso delle mascherine FFP?

È adatto a tutte le persone che sono esposte a un maggiore rischio di infezione a causa del contatto diretto con pazienti infette o potenzialmente infetti. Le maschere FFP devono essere indossate anche in situazioni di trattamento in cui è prevista la formazione di aerosol, come ad esempio durante l’aspirazione.


Va notato che le maschere FFP con valvola di espirazione proteggono solo chi le indossa, non il paziente, poiché l'aria inspirata attraverso gli strati filtranti viene filtrata, ma l'aria espirata fuoriesce attraverso la valvola non filtrata.


Si tratta di mascherine ermetiche?

Se utilizzata correttamente, la maschera sigilla bene o riduce al minimo le perdite. La perdita totale della maschera non deve superare l'11% per le maschere FFP2 e il 5% per le maschere FFP3.


Quanto a lungo posso indossare questo tipo di maschera?

Di regola, una maschera FFP può essere indossata per 8 ore, cioè per un intero turno di lavoro.


Ci sono delle differenze tra le mascherine FFP?

Sì, le maschere di protezione respiratoria (maschere con filtri antiparticolato) sono fondamentalmente suddivise in livelli di protezione (da FFP1 a FFP3). Ci sono anche maschere FFP con e senza valvola di espirazione. Inoltre le maschere possono avere forme diverse (conica o piatta piegata).


Qauli norme devono essere rispettate?

Per poter commercializzare le maschere FFP in Europa, devono essere conformi alla norma DIN EN 149. Il test viene effettuato da un centro di prova indipendente. L'applicazione del marchio CE e del numero di identificazione del centro di prova (Organismo Notificato) conferma il rispetto della norma.


Quale vantaggio offre una mascherina FFP?

Se utilizzate correttamente, le maschere FFP forniscono la massima autoprotezione per chi le indossa e, se utilizzate senza valvola, anche per il paziente.


Mascherine FFP e i loro simili

Le maschere FFP sono semimaschere che soddisfano i requisiti della norma DIN EN 149; sono marcate con il marchio CE e il numero di identificazione dell'organismo di prova (l'organismo notificato). Le prestazioni del filtro sono state testate dal centro di prova e documentate con un corrispondente rapporto di prova.

La maschera europea FFP2 corrisponde allo standard americano N95 o N95 NIOSH, che può essere utilizzata anche in Europa nel contesto della crisi della corona a causa degli elevati requisiti per la loro certificazione.


KN95 sono maschere prodotte secondo gli standard cinesi.


Caratteristiche dei diversi tipi di mascherine chirurgiche

La mascherina chirurgica, nota anche come mascherina medicale o mascherina protettiva per la bocca e il naso, è un prodotto medico ed è soggetto alla legge sui prodotti medicali. Deve essere conforme alla norma DIN EN 14683:2019-6 ed è disponibile in diverse versioni (tipi). Nella tabella sottostante abbiamo riassunto le differenze principali.


EN 14683 Typ IEN 14683 Typ IIEN 14683 Typ IIR
Prestazioni del filtro antibatterico

≥95%

≥98%

≥98%

Maggiore resistenza ai liquidi e agli aerosol

No

No

Si

Resistenza respiratoria

<40Pa/cm²

<40Pa/cm²

<60Pa/cm²

Pressione di resistenza agli spruzzi d'acqua

-

-

≥120mmHg

FAQ - Domande frequenti sulle mascherine chirurgiche

Qual è lo scopo delle mascherine chirurgiche?

Le maschere chirurgiche hanno principalmente lo scopo di proteggere l'ambiente circostante trattenendo le particelle presenti nell'aria espirata. Se la mascherina si adatta bene ed è posizionata aderente al viso, serve anche, in piccola misura, a proteggere l’utente dalle particelle presenti nell'aria. Le mascherine di tipo II R trattengono anche schizzi di liquidi corporei e liquidi contaminati in una certa misura.


A chi è consigliato l'uso della mascherina chirurgica?

La mascherina chirurgica può essere indossata ovunque la persona di fronte sia da proteggere dalle particelle emesse espirando. È adatto anche per le aree in cui il rischio di infezione da goccioline è piuttosto basso. 


Le mascherine sono completamente isolanti?

No, non ha una chiusura ermetica, quindi non fornisce un'autoprotezione affidabile.


Quanto a lungo posso indossare la mascherina?

Le mascherine chirurgiche sono prodotti monouso. Quando la maschera viene indossata, questa diventa umida e non offre più protezione. Le maschere chirurgiche devono quindi essere smaltite quando si ammorbidiscono, al più tardi dopo 2 ore.


Ci sono delle differenze tra le mascherine chirurgiche?

Sì, ci sono differenze significative nelle maschere chirurgiche, che si esprimono nella classificazione in Tipo I, Tipo II e Tipo II R. Le caratteristiche distintive sono l'efficacia del filtro batterico (EFB), la pressione della resistenza agli spruzzi, la resistenza agli spruzzi di liquido e la resistenza alla respirazione.


Quali norme deve rispettare?

I requisiti per le maschere chirurgiche utilizzate all'interno dell'UE si trovano nella norma EN 14683, certificata dal produttore e confermata dall'applicazione del marchio CE. Anche le maschere delle classi di tipo II o IIR devono essere contrassegnate.


Quale vantaggio offre una mascherina chiurgica?

Le maschere chirurgiche hanno una buona capacità di filtraggio e servono quindi come protezione per l'ambiente circostante. Poiché è più facile respirare con le maschere chirurgiche, sono molto più comode da indossare rispetto alle maschere in FFP e possono essere indossate bene anche durante le attività più impegnative.

Si prega di notare che 

Questa pagina informativa è destinata agli utenti professionali e quindi non tiene conto delle maschere fatte in casa in quanto non sono dispositivi medici e altre maschere temporanee che non soddisfano le specifiche o non sono state testate o verificate. 

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